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By: aipfadmin Acceso: Maggio 04, 2017 In: News Comments: 0

Il Progetto Panarea nasce su iniziativa della Capo Delegazione FAI di Torino Paola Motta Romagnoli, legatissima a quest’isola fin dall’infanzia.

Nel 2011 Paola parla ai ragazzi del Gruppo FAI Giovani torinese di Panarea, luogo tanto prezioso da essere dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, racconta che qui esiste il primo terreno donato al FAI da Piero di Blasi e condivide l’idea di fare qualcosa di concreto per l’isola, coinvolgendo anche Giulia Miloro, Capo Delegazione di Messina e Presidente FAI Sicilia, la quale sarà costantemente informata degli sviluppi del progetto. I ragazzi raggiungono l’isola per la prima volta nel 2012 e si dedicano con passione a ripulire gli antichi sentieri dei pastori, che sono invasi dalla vegetazione, la spiaggia e le rocce deturpate dai detriti.

Quello a Panarea è un appuntamento che si rinnova ogni anno, coinvolgendo i giovani volontari FAI di tutta Italia e gli uomini del Corpo Forestale di Messina con risultati importanti: nel 2015 è stata scoperta un’orchidea che si riteneva nascesse solo in Sardegna, ad esempio.

Quest’anno i ragazzi hanno raggiunto l’isola ad aprile e maggio, come sempre si sono dedicati alla manutenzione dei sentieri, delle spiagge e delle coste. Al lavoro si sono alternati alcuni momenti di formazione: i docenti dell’Università di Messina e responsabili dell’Orto botanico della città Rossella Picone e Alessandro Crisafulli hanno mostrato ai ragazzi le piante autoctone dell’isola, che sono davvero tante e crescono rigogliose sulle pendici montuose. Bruno Marangoni, professore dell’ateneo bolognese, ha raccontato ai volontari FAI la storia dell’isola, dalla Preistoria fino ai giorni nostri. Infine, ragazzi e i docenti hanno raccolto un campione di terriccio per studiarlo e capire quali piante selvatiche si potrebbero mettere a dimora qui: questo potrebbe essere il primo passo per far nascere un giardino botanico a Panarea.

Sono una trentina i giovani del FAI che hanno partecipato all’edizione 2017 del campo di volontariato e provengono da Torino, Milano, Roma, Pisa, Siena, Firenze, Bologna, Messina, Perugia, Ancora, Pistoia, Salerno. A loro si è aggiunta anche Fatima, una ragazza di Tangeri che studia botanica.

Bartolino Leone

 

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