Continua l’attività didattica della Comunità “Filicudi Isola Slow”, in collaborazione con le insegnati e la Dirigenza Scolastica “Lipari 1”, nel progetto degli “Orti didattici della Condotta Isole Slow Siciliane”.
Gli alunni della piccola scuola di Filicudi, la meravigliosa “Paradisola” dell’arcipelago Eoliano, hanno proseguito il loro percorso formativo, per arricchire la loro “cultura della coltura”.
Il progetto educativo, al suo secondo anno di attività, è riuscito nell’obbiettivo di instillare nei piccoli isolani, che rappresentano il futuro dell’isola, curiosità e passione per l’intero processo produttivo degli ortaggi più comuni, nel rispetto della stagionalità, con il valore aggiunto dell’auto-produzione a km. zero, ancor più importante in un territorio insulare soggetto, troppo spesso, ad isolamento a causa dell’interruzione dei collegamenti marittimi.
La possibilità di avere un orto domestico, un orto di prossimità, un orto comune, iniziando da un orto didattico, è di sicuro valore per coloro che, crescendo, si spera che decidano di non lasciare la loro splendida isola, mantenendo quella “Resiliènza” che li caratterizza come piccola Comunità insulare, che non risulta eccessivamente contaminata dalle illogiche di mercato che hanno invaso le nostre città, conservando identità e tradizione.
Il progetto, per il suo valore etico e per l’impegno profuso dalla Referente di Comunità – Daniela Tagliasacchi, in collaborazione con i tanti “soci attivi” dell’isola, è stato motivo d’interesse da parte del Fondo di Preservazione delle Isole Eolie (AIPF) di Londra, organismo che si interessa di tanti progetti legati al sociale ed all’ambiente per l’arcipelago, con finalità di sviluppo per lo stesso, che ne ha finanziato la realizzazione, con l’obbiettivo ambizioso di un orto in ogni isola.
L’intervento del Presidente Regionale di Slow Food Sicilia – Saro Gugliotta – della rappresentante dell’Aeolian Islands Preservation Fund – Federica Tesoriero, hanno reso ancor più importante l’incontro, con un visibile moto di orgoglio dei piccoli agricoltori, che hanno voluto mettere in mostra “sul campo” ciò che hanno fino ad oggi imparato.
Alla presenza del Fiduciario e del Segretario di Condotta – Salvatore d’Amico e Marco Miuccio, è stato presentato il responsabile tecnico di progetto, Biagio Rantuccio, imprenditore agricolo mamertino, che ha sposato questa nobile causa, mettendo a disposizione tutto il know how acquisito negli anni.
Tra i diversi ortaggi che sono stati messi a dimora, è stato realizzato un “tappeto di fragole”, spiegando agli attenti alunni, tra le altre cose, la tecnica della “pacciamatùra”, invitandoli a “sporcarsi le mani” piantando una talea!
I progetti educativi della Condotta, che prendono spunto dalle tante iniziative nazionali di Slow Food Italia, continueranno in futuro, sottolineando ed individuando chiaramente il trend verso il quale tende lo sviluppo di un associazionismo e di attività che basano la loro esclusività nell’essere inclusivi.
Per tutti i volontari della Condotta Isole Slow Siciliane, che non si limita all’arcipelago eoliano, ma vede tra le sue associate anche le Comunità di altre isole minori della Sicilia, con crescita continua e costante, la soddisfazione di sbattere forte contro il sorriso di chi gioisce di una nuova scoperta, lo stupore negli occhi di coloro che avevano condiviso l’entusiasmo di un progetto solo attraverso immagini e parole, respirando aria pulita, vittime dolci di una “contaminazione inversa” che solo l’isola sa dare.
“La Sicilia verrà salvata da un esercito di bravi maestri elementari” (Cit. Paolo Borsellino)