Il progetto vuole essere un primo passo per la promozione dell’agricoltura locale, data la natura fertile dei terreni delle isole. In passato, l’agricoltura è stata praticata al punto che tutte le isole venivano utilizzate per essere autosufficienti.
Attraverso questo progetto, i bambini delle scuole primarie e secondarie delle isole impareranno come creare un orto, partendo dalla semina fino alla raccolta finale dei prodotti.
Il progetto coinvolge alberghi e ristoranti per incontri con i produttori locali, al fine di ridurre i costi della filiera produttiva e sfruttando a pieno l’offerta delle Eolie, favorendo un mercato di distribuzione tracciabile e a Km0.

AIPF si fa promotore della rivalutazione delle antiche semenze che rischiano di scomparire, proprio attraverso il recupero e la conservazione delle culture rurali. AIPF sostiene anche Slow Food, con l’obiettivo di creare un network di orti scolastici in tutte le scuole delle isole.

Slow Food sostiene le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, per recuperare antichi mestieri e rivalorizzare tecniche di lavorazione, salvaguardando specie autoctone di frutta e verdura.

Gli obiettivi prevedono il recupero dell’autonomia delle isole e sfruttare le sue risorse naturali in modo responsabile, condividendola anche a livello turistico.

Oggi siamo felici che il progetto si stia diffondendo in tutte le isole, con Filicudi Isola Slow e Panarea Isola Slow.