ImpariAMO il Mare – a scuola di educazione ambientale e biologia marina: il progetto che ha coinvolto gli studenti di Lipari nelle attività di pesca, per riscoprire le antiche tradizioni marinare e promuovere la pesca sostenibile.
Dal 7 maggio al 18 giugno, presso l’Istituto Comprensivo Lipari S. Lucia di Lipari, si è tenuto un corso dedicato agli studenti delle II classi della scuola secondaria di 1°grado, dal titolo “ImpariAMO il Mare – a scuola di educazione ambientale e biologia marina”, finalizzato alla conoscenza delle antiche arti marinare della pesca eoliana e alla valorizzazione della risorsa ittica, nonché alla divulgazione delle tematiche ambientati legate all’ambiente marino e ai suoi abitanti.
L’iniziativa è a cura di Associazione Kurma, in partnership con l’Istituto Comprensivo Lipari S.Lucia, Museo della Fauna (Dip. Scienze Veterinarie) dell’Università di Messina. Il progetto è stato finanziato da Aeolian Islands Preservation Fund e Blue Marine Foundation, fondazioni impegnate in progetti di tutela dell’ambiente e del mare alle Isole Eolie. Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico, Prof. Renato Candia, ed è stato proposto ad un gruppo di allievi meritevoli dell’Istituto Comprensivo Lipari Santa Lucia.
Lo scopo del progetto è stato quello di incentivare la conoscenza del compartimento marino nella sua totalità e porre l’attenzione su diverse tematiche quali la valorizzazione di specie ittiche a basso interesse commerciale, la riscoperta degli antichi mestieri legati alla fascia costiera, la rivalutazione di una serie di tradizioni etno–antropologiche della ‘vita di mare’, e infine la necessaria riscoperta di una coscienza ecologica rispetto alla salvaguardia del patrimonio naturalistico marino, quale condizione necessaria sia all’ambiente sia al benessere dell’uomo.
Il corso ha previsto lezioni teoriche in aula che hanno affrontato tematiche quali i fondamenti della biologia marina, la biologia delle specie protette (in particolare cetacei e cheloni marini), le aree marine protette con un focus su conservazione e fruizione degli habitat marini e la pesca alle isole Eolie. Due moduli pratici hanno visto coinvolti i pescatori di Lipari attraversolezioni sul campo con l’illustrazione delle caratteristiche delle barche e degli attrezzi da pesca artigianali più comuni e lezioni a mare con osservazione diretta delle operazioni di pesca.
L’esperienza di altissimo valore formativo, ha permesso ai ragazzi di avvicinarsi al mondo della pesca sostenibile attraverso lo studio teorico e l’osservazione diretta di tecniche di pesca della tradizione eoliana, approfondendo l’uso degli attrezzi da pesca maggiormente utilizzati: rete a circuizione, tramaglio, rete da posta monofilo, totanara, polpara, palangaro derivante, palangaro da fondo, lampara.
Gli studenti hanno potuto toccare con mano e vedere con i propri occhi gli aspetti più autentici della vita di mare. L’esperienza, la disponibilità e la pazienza dei fratelli Puglisi hanno regalato emozioni uniche e allo stesso tempo hanno permesso ai ragazzi di comprendere il complesso rapporto tra uomo e mare.
Il Comandante della Capitaneria di Porto, Francesco Principale, ha raggiunto i ragazzi durante le lezioni pratiche al porto e si è congratulato per l’iniziativa.
Lezioni di pesca artigianale sul campo a Marina Corta con i pescatori di Lipari.