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By: aipfadmin Acceso: Dicembre 15, 2019 In: Stampa Comments: 0

Stromboli: il futuro del “faro” del Mediterraneo

L’articolo

Dopo le eruzioni estive, la Protezione Civile ha proibito l’accesso al di sopra dei 290 metri. Ma è necessario salire in cima per ammirare la meraviglia di Stromboli?lunedì 9 dicembre 2019

Da Giannella M. Garrett

Il vulcano di Stromboli è uno dei più attivi al mondo: da 2.500 anni emette fontane ...

Stromboli è uno dei sette vulcani dell’arcipelago delle Eolie, al largo della costa settentrionale della Sicilia.

I tour sul vulcano sono diminuiti significativamente dopo le eruzioni estive.

Le case bianche di Stromboli, decorate da bougainville variopinte, bignonie e piombaggini, impreziosiscono il paesaggio.

Dopo la violenta eruzione che ha ucciso sei persone nel 1930, la popolazione è passata da ...

Durante la notte i pescatori di Stromboli lanciano le reti dalle loro piccole barche di legno ...

Un’isola sempre più sostenibile

Nel XIII secolo gli abitanti coltivavano lungo le pendici terrazzate del vulcano ma un’epidemia di fillossera – nel 1880 – ha attaccato i vigneti e distrutto la cultura agricola. Alcuni hanno trovato il proprio sostentamento nella pesca, altri sono emigrati in Australia. Quando una violenta eruzione ha ucciso sei persone, nel 1930, la popolazione è passata da circa 5.000 persone a meno di 500.

Oggi gli abitanti di Stromboli sono impegnati a rendere la vita sull’isola sostenibile per le generazioni future. Vincenzo Cusolito sta partecipando allo sforzo cooperativo di rianimare mille olivi abbandonati dagli antenati emigrati dall’isola. Attiva Stromboli, l’associazione no-profit supportata dall’Aeolian Islands Preservation Fund, ha presentato all’isola il primo frantoio che ha spremuto dodici tonnellate di olive lo scorso autunno. I volontari come Cusolito possono tenere il 30% dell’olio, chiamato Èolio, per venderlo.  Nel settembre 2020 Cusolito aprirà al pubblico la raccolta annuale di olive e uva – insieme alle degustazioni di vini – come parte delle attività di un agriturismo che gestirà insieme ai tre figli.

Durante il giorno Salvatore Russo lavora nell’edilizia. Ma di notte, in un ampio atelier vicino casa, scolpisce la densa roccia vulcanica che emerge dal vulcano. Il suo studio è una tappa classica degli itinerari sull’isola e i visitatori possono assistere mentre mostra le sue tecniche artistiche, circondati dalle opere pluripremiate e da quelle in lavorazione.

Durante la notte i pescatori di Stromboli lanciano le reti dalle loro piccole barche di legno e rientrano all’alba per vendere il pescato sulla spiaggia. Lo chef Frank Utano, un tempo anche lui pescatore, ogni mattina raccoglie a mano i frutti di mare per il suo ristorante, il Ristorante da Zurro, sul lato opposto del porto. Il suo piatto caratteristico sono gli spaghetti alla Stromboliana, pasta fresca condita con acciughe, aglio locale, pomodori ciliegini e peperoncini piccanti. I suoi antipasti creativi, la vista magnifica e l’ambiente accogliente hanno fatto guadagnare al locale una clientela di fedelissimi tra i turisti estivi.

Oggi gli abitanti di Stromboli sono impegnati a rendere la vita sull’isola sostenibile per le generazioni ...