Tantissime iniziative in occasione della più grande manifestazione ambientale del pianeta, eccone alcune davvero originali sparse per l’Italia.
Domenica 22 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata mondiale della terra (Earth Day), con centinaia di iniziative in tutta Italia, dalle grandi città fino ai piccoli centri. È la più grande manifestazione ambientale del pianeta, unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si dovrebbero unire per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Una giornata fortemente voluta dal senatore statunitense Gaylord Nelson e ancor prima promossa dal presidente John Fitzgerald Kennedy, che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. Nelle metropoli come Roma si tengono le iniziative più grandi, per esempio nella capitale per cinque giorni sarà presente il “Villaggio per la Terra”, tra la terrazza del Pincio e Villa Borghese, col culmine nel concerto di domenica sera ma anche con mostre, esibizioni artistiche, osservazioni scientifiche e creazione di murales, tornei di calcio balilla e dama, talk show e manifestazioni sportive. Ma in tutta Italia il fine settimana sarà popolato di iniziative originali e sostenibili, eccone cinque scelte per voi da Nord a Sud del paese:
Ecomaratona Del Sale di Cervia
Una maratona nel paesaggio ipnotico delle saline della località marittima, pensata soprattutto per diffondere la filosofia del trail running, passione che nasce dal piacere di correre tra spazi incontaminati. Un movimento che parte dalla valorizzazione ”di uno stile di vita dai ritmi più naturali, un rinnovato rapporto con l’ambiente e una più profonda conoscenza della cultura del territorio”, dicono gli organizzatori. Di particolare suggestione lo svolgimento di questa attività, in quanto ripercorre la tradizione delle vie del sale, nel rispetto “dei salinari e delle loro fatiche, e nella memoria di uno dei mestieri che ha determinato lo sviluppo del territorio di Cervia, salvaguardando e proteggendo il suo patrimonio naturale”. Sono attesi alla terza edizione della manifestazione circa 2mila partecipanti, si parte domenica mattina alle 8.
“Sleeping Concert” a Cormano
A Cormano, nel milanese, la Giornata dalla Terra si festeggia con una notte intera di musica dal vivo, “di immersione nei suoni e nelle vibrazioni, un rito sonoro collettivo per risvegliarsi”. Si inizia sabato 21 Aprile alle ore 22:22 per concludere l’esibizione alle 7:22 di domenica 22 Aprile. I musicisti suoneranno ininterrottamente ritmi arcaici, suoni naturali e brevi frasi melodiche “che vengono ripetute in modo da creare uno stato ipnotico”, utilizzando sia strumenti a suono indeterminato (campane di cristallo, campane tibetane, Gong, bambù) sia alcuni strumenti tradizionali (violino, arpa, oboe e altri).
IMAG-E tour 2018 a Torino
Il 2°IMAG-E tour è un percorso enogastronomico, architettonico e culturale riservato ai soli veicoli elettrici, che partirà il 20 aprile da Guarene, in provincia di Cuneo, per attraversare Langhe, Roero, Monferrato e arrivare, domenica 22 aprile, a Torino, dove si terrà la parata finale dei mezzi per le vie del centro. L’obiettivo è di “sensibilizzare le pubbliche amministrazioni, le imprese e i cittadini sui benefici di una transizione alla mobilità elettrica”.
Pedagnalonga a Terracina
Un evento tra quelli che richiamano più persone, visto che l’anno scorso furono circa 5mila, è quello che si tiene nel centro in provincia di Latina: la Pedagnalonga si divide in una passeggiata tra gli antichi poderi della pianura pontina, i canali di bonifica, gli antichi ponti e le idrovore (della lunghezza complessiva di 16 chilometri) e una gara podistica vera e propria che si corre in contemporanea. L’evento, nato in occasione delle domeniche di austerity degli anni ’70 (è giunto infatti alla 45esima edizione), fin dai primi anni ha prestato grande attenzione al rapporto con la natura, visto che si svolge interamente nella zona verde compresa tra Terracina, la via Appia e il Parco Nazionale del Circeo, ovvero intorno all’abitato di Borgo Hermada.
Corso di Costruzione dei Muri a Secco a Lipari
Sull’isola dell’arcipelago delle Eolie, un corso di cinque giorni insegna a costruire un muro di pietra a secco, non solo “per il ripristino del paesaggio rurale ormai nascosto tra vegetazione spontanea e muri a secco crollati, ma anche perché i terrazzamenti sono fondamentali per la stabilità dei versanti dal punto di vista idrogeologico, limitando il ruscellamento delle acque di pioggia e favorendone l’infiltrazione”. I muri a secco sono molto importanti per la salvaguardia della biodiversità, quindi è necessario “preservare e diffondere la tecnica tradizionale eoliana di costruzione”. Al corso parteciperanno venti persone tra insegnanti e studenti, sono previsti due giorni di lezione in aula e due all’aperto, con un’escursione a Filicudi. Il corso è organizzato dal gruppo “Rischi ambientali naturali ed antropici del patrimonio culturale” (RICH) dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Bologna, che sta collaborando con l’Associazione Culturale Dotteolie di Lipari, il tutto sponsorizzato dall’Aeolian Islands Preservation Fund (AIPF) con sede a Londra, col supporto dall’Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato (ITLA), sezione Italiana.